L'avevo detto che in Sicilia ci sarei tornata presto. Ed eccomi qua, di nuovo nella terra del Sole.

Linate, 21 agosto 2010: ci si trova con gli altri compagni di viaggio, gli sguardi si incrociano, si cerca di captare i dettagli per capire la persona che si ha davanti, se ci si troverà bene insieme o se nascerà qualche screzio dato dalla convivenza forzata. Perchè un viaggio con sconosciuti è sempre un punto interrogativo, un piccolo rischio.

Chi lo sa come sono Alessia, Arabella, Cristiano, Francesca, Giorgio, Paolo, Roberta, Roberto, Serafino, Stefania.. Mery.. Mah, staremo a vedere.

Atterriamo poco dopo a Lampedusa e ci portano alla casa dove alloggeremo, un ampio appartamento vicino al centro. Io e Ara siamo in stanza con Alessia, che appare subito solare e un po' pazzerella, con 100 piccole paure e la determinazione di affrontarle.

Francesca, da brava romana, si rivela immediatamente simpatica e paciosa, purtroppo però, a causa di un pasticcio "burocratico", la sua presenza nel nostro gruppo è solo temporanea. Si riunirà in serata con i suoi concittadini, il gruppo parallelo al nostro che incroceremo più volte durante il viaggio.

Appena scaricati i bagagli, corriamo a cercare dove fare il primo bagno e ci accampiamo presso i primi scogli che troviamo. Tra chiacchiere e battute cominciamo a conoscerci e l'atmosfera che viene a crearsi è veramente piacevole. Attaccano bottone anche un paio di finanzieri che si godevano un po' di mare prima di tornare al lavoro.

La cena, poi, non potrebbe andare meglio, pure per una vegetariana come me: siamo alla Nuova Azzurra e Giuseppe ci tratta nel migliore dei modi, tanto che concludiamo in bellezza con una sentita quanto improbabile sessione di karaoke!

E quello che doveva essere il piccolo rischio di questo viaggio? Beh, tempo poche ore ed è chiaro che ci è andata di stra-lusso: i compagni di viaggio sono tutti splendidi, non c'è che dire, e la prima giornata scorre via che è un piacere!
Domani.. giro in barca!