Nota tecnica: OGNI COMMENTO LEGGERAI E' TOTALMENTE PERSONALE, nel senso che in viaggio eravamo in 16, ma il sito l'ho fatto da sola, per cui le opinioni espresse sono le MIE e non vogliono in alcun modo riassumere o rappresentare i pensieri e le emozioni del gruppo.
E' possibile che qualche foto l'abbia scattata Roberto. Spero non me ne voglia se non le riconosco..
Essendo passati 3 anni, non mi ricordo nemmeno un nome e sicuramente ometterò una miriade di particolari. Scusate..

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- Si parte! -

La maggior parte di noi ha partecipato al viaggio in Madagascar con padre Pino, quindi ci conosciamo già e di certo non mancano né mancheranno ricordi, citazioni e confronti. Stavolta è suor Carmen, la zia di Lucia, che ci ha invitati a fare questa esperienza.
Il viaggio durerà 22 giorni e si svilupperà essenzialmente attorno a 3 luoghi: Lima, Huari e Cuzco (o Cusco, non ho ancora chiaro come sia più corretto, ma poco importa).

Il programma prevede:

LIMA - 3 giorni
HUARI - 10 giorni
LIMA - 2 giorni
CUZCO - 5 giorni
LIMA - 2 giorni

E' il 3 agosto 2006 quando lasciamo Milano alla volta della capitale peruviana.

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- La città senza sole-

Arriviamo a Lima il giorno seguente. Il cielo è grigio, cupo, triste.. ci dicono che è sempre così e di non sperare di vedere il sole. La città è trafficatissima, clacson che trombazzano ovunque, da ogni lato, non si capisce nemmeno chi vuol dire cosa a chi, è solo un groviglio di auto scassate e taxi con 6-7 passeggeri ciascuno. La zona "bene" si riconosce subito: casette quasi ordinate, le inferriate con le punte, il filo spinato sopra le inferiate, i vetri rotti sopra il filo spinato, e ovunque guardie armate e cartelli con scritto: A Miraflores sei al sicuro, A Miraflores sei sorvegliato, A Miraflores puoi stare tranquillo.

Ovviamente noi non stiamo a Miraflores, ma nel quartiere accanto, Barranco, che dicono sia uno dei più poveri e con maggiore delinquenza. In effetti il collegio che ci ospita ha un cancello altissimo, mura ancora più alte e un cagnone che fa paura a guardarlo e abbaia a tutti.

Ci accolgono festose le novizie, da noi ribattezzate "suorine", che ci fanno fare colazione e ci accompagnano nella camerata dove dormiremo. Letti ce ne son pochi e la maggior parte di noi si arrangia coi sacchi a pelo per terra. Dopodichè si esce per la prima passeggiata in città e le suore ci portano subito al santuario di Santa Rosa (se non ricordo male è la patrona della città, o comunque una santa importante) e alla chiesa di Santo Domingo. Passeggiata lungo la galleria Vittorio Emanuele locale e poi dritti a Plaza des armas, a vedere il palazzo del Governo, con la sua bella guardia armata, e la cattedrale.

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- Il Pacifico -

Il giorno successivo "affittiamo" il primo bus pubblico che ci si ferma davanti, attraversiamo Miraflores ed eccoci davanti all'oceano.. Il grigio persiste, ma l'emozione è comunque grande dinanzi al Pacifico.
Poco più in là c'è il parco Central, dove uno stuolo di venditori, vestiti nei loro tradizionali abiti colorati, propongono la loro mercanzia. L'impatto scenico è stupendo: un tripudio multicolore in cui predomina il rosso, e una vivacità accogliente e piacevole che quasi stona col resto della città.
Subito dopo andiamo a visitare le catacombe del monastero di San Francisco e infine torniamo a Plaza des armas per assistere al cambio della guardia al palazzo del Governo e a una processione religiosa.

Cena con le suorine e poi a nanna, che domani si parte alla volta della cordillera blanca: si va a Huari.

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Lima 1 - 2 - 3