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Benvenuti nella M's Gallery, l'unica raccolta ufficiale delle opere di una sconosciuta artista (chiamiamola così per semplicità) che lavorò nella bassa bergamasca a cavallo tra il XX e XXI secolo.
Io sarò la vostra guida per tutta la durata del percorso, illustrandovi le tecniche usate, la storia dell'opera e qualche aneddoto. Se avete qualche domanda potete scrivere alla web master.
La galleria è stata organizzata per aree tematiche, al cui interno si trovano le opere in ordine pressoché cronologico. Questo allestimento permette di apprezzare i progressi stilistici evitando al contempo l'effetto "minestrone".
Se volete seguirmi, cominceremo dalla sala dedicata alle riproduzioni di quadri celebri oppure da quella che preferite.
Le uscite di sicurezza si attivano premendo la X posta in alto a destra del monitor.
Siete pregati di non compiere atti vandalici contro le opere e di non fumare lungo il percorso.
Grazie per la vostra cordiale attenzione.
Cominciamo subito con l'opera più impegnativa in cui si è cimentata la nostra artista: "La zattera della medusa". Copia a matita del famoso quadro, le ha fatto vincere il primo premio alla sua prima mostra collettiva. Recenti studi hanno confermato che il disegno è stato interamente realizzato con la sola matita F3.
"La zattera della medusa" di Jean-Louis T. Gericault, eseguito a matita su foglio liscio 70x50.
Qui si può notare la minuscola barchetta che tanta speranza ha suscitato in quei poveri disperati che ancora trattenevano qualche forza, al contrario di chi, in basso nel quadro, aveva ormai abbandonato ogni pensiero di salvezza e lasciato il posto alla morte.
"La zattera della medusa" di Jean-Louis T. Gericault, eseguito a matita su foglio liscio 70x50.
Disegno a china realizzato con il rapidograph. La scelta delle opere riprodotte, nonchè i mezzi scelti per realizzarle, sono stati certamente influenzati dagli studi giovanili al liceo artistico.
"Guernica" di Pablo Picasso, eseguito a china su foglio liscio 50x35.
Primo trittico realizzato dall'artista, vuole riprodurre l'effetto del girare intorno ad una statua, pare ispirata dalle parole di una professoressa di liceo. Il progetto originale prevedeva altre due immagini (una dal dietro e l'altra dal fianco sinistro), purtroppo mai realizzate. Particolarmente significativa la scelta del soggetto, che dà il via all'osannazione del Bernini, confermata anche dalle due visite fatte alla sua mostra in Villa Borghese a Roma nel 1997 e 1998.
"David" di Gian Lorenzo Bernini, eseguito a matita su fogli lisci 50x35.
Primo trittico realizzato dall'artista, vuole riprodurre l'effetto del girare intorno ad una statua, pare ispirata dalle parole di una professoressa di liceo. Il progetto originale prevedeva altre due immagini (una dal dietro e l'altra dal fianco sinistro), purtroppo mai realizzate. Particolarmente significativa la scelta del soggetto, che dà il via all'osannazione del Bernini, confermata anche dalle due visite fatte alla sua mostra in Villa Borghese a Roma nel 1997 e 1998.
"David" di Gian Lorenzo Bernini, eseguito a matita su fogli lisci 50x35.
Primo trittico realizzato dall'artista, vuole riprodurre l'effetto del girare intorno ad una statua, pare ispirata dalle parole di una professoressa di liceo. Il progetto originale prevedeva altre due immagini (una dal dietro e l'altra dal fianco sinistro), purtroppo mai realizzate. Particolarmente significativa la scelta del soggetto, che dà il via all'osannazione del Bernini, confermata anche dalle due visite fatte alla sua mostra in Villa Borghese a Roma nel 1997 e 1998.
"David" di Gian Lorenzo Bernini, eseguito a matita su fogli lisci 50x35.
Inizialmente realizzato per puro studio dei tratti delle varie matite, questo disegno è poi riuscito ad attirare l'interesse del pubblico e a diventare così una delle opere più apprezzate. Da notare i segni energici della 8B nelle ombre del panneggio, contrapposti con la delicatezza della F nel viso.
"Sarah Bernard" in una foto scattata da Nadar, eseguita a matita su foglio ruvido 50x35.
La passione per Bernini unita all'interesse per il fantasy dettero origine a questa rivisitazione della famosa statua equestre vaticana. Essa fu privata del cavaliere, disegnata su foglio bianco, ritagliata e infine applicata su cartoncino nero.
"Costantino" di Gian Lorenzo Bernini, eseguito a matita su foglio liscio 50x35.
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Il primo pastello impegnato: promise a se stessa che non avrebbe mai più toccato una matita colorata, dopo quell'esperienza tanto drammatica, ma cambiò idea abbastanza in fretta.
"Il bacio" di Francesco Hayez, eseguito con matite colorate su foglio liscio 50x35.
Secondo pastello impegnato.
Una curiosità: le crepe non sono casuali, ma corrispondono a quelle dell'opera originale.
"La creazione di Adamo" di Michelangelo Buonarroti, matite colorate su foglio liscio 70x50.
Secondo pastello impegnato.
Una curiosità: le crepe non sono casuali, ma corrispondono a quelle dell'opera originale.
"La creazione di Adamo" di Michelangelo Buonarroti, matite colorate su foglio liscio 70x50.
Secondo pastello impegnato.
Una curiosità: le crepe non sono casuali, ma corrispondono a quelle dell'opera originale.
"La creazione di Adamo" di Michelangelo Buonarroti, matite colorate su foglio liscio 70x50.
Un nuovo pastello (ormai ci ha preso gusto): di nuovo Hayez, di nuovo panneggi azzurri e di nuovo atmosfere da castello dei fantasmi. Vabbè... che ce volete fa': era un periodo così.
"La malinconia" di Francesco Hayez, eseguito con matite colorate su foglio liscio 50x35.
Ed ecco un altro esempio della mania direi quasi morbosa che per un lungo periodo ha assalito la nostra artista: Bernini, e in particolare il suo David.
"David" di Gian Lorenzo Bernini, eseguito a matita colorata e pastello a olio bianchi su cartoncino nero 35x50.
Finto mosaico a tecnica mista: migliaia di tessere di ogni dimensione e colore disegnate pazientemente a mano. Il foglio è stato poi ritagliato e incollato su una sagoma di legno. Nonostante l'indubbio lavoro di preparazione, realizzazione e completamento visivo, non può sfuggire il clamoroso errore della posizione dei piedi dell'uomo, del tutto innaturale e inverosimile.
L'opera è stata acquistata dal comune di Arcene (BG).
Il soggetto è tratto da un piatto greco raffigurante Peleo e Teti, eseguito con matite colorate e pennarello su foglio liscio 70x70. Collezione pubblica.
Finto mosaico a tecnica mista: migliaia di tessere di ogni dimensione e colore disegnate pazientemente a mano. Il foglio è stato poi ritagliato e incollato su una sagoma di legno. Nonostante l'indubbio lavoro di preparazione, realizzazione e completamento visivo, non può sfuggire il clamoroso errore della posizione dei piedi dell'uomo, del tutto innaturale e inverosimile.
L'opera è stata acquistata dal comune di Arcene (BG).
Il soggetto è tratto da un piatto greco raffigurante Peleo e Teti, eseguito con matite colorate e pennarello su foglio liscio 70x70. Collezione pubblica.
Finto mosaico a tecnica mista: migliaia di tessere di ogni dimensione e colore disegnate pazientemente a mano. Il foglio è stato poi ritagliato e incollato su una sagoma di legno. Nonostante l'indubbio lavoro di preparazione, realizzazione e completamento visivo, non può sfuggire il clamoroso errore della posizione dei piedi dell'uomo, del tutto innaturale e inverosimile.
L'opera è stata acquistata dal comune di Arcene (BG).
Il soggetto è tratto da un piatto greco raffigurante Peleo e Teti, eseguito con matite colorate e pennarello su foglio liscio 70x70. Collezione pubblica.
Questo quadro si trova attualmente in America, più precisamente a Houston, in una collezione privata. Fu infatti commissionato per le nozze di un'amica di un'amica. Da fonti certe si è saputo che il vetro è esploso durante il viaggio in aereo, ma l'opera non ha apparentemente subìto danni.
"La sacra famiglia" o "Tondo Doni" di Michelangelo Buonarroti, eseguito con matite colorate su foglio liscio 70x70. Collezione privata.
Scomposizione grafica della celebre statua di Rodin. Da segnalare la frase che compare attorno il terzo riquadro, che cita una canzone dei CSI: "Tremo per un non so che si trova a volte a caso". Emblematica.
"Il bacio" di Rodin, eseguito con matite colorate su cartoncino marrone 50x70. Collezione privata.
Ci sono cose che durano per sempre.
Per tutto il resto c'è l'orologio.
"Persistenza della memoria" di Salvador Dalì, eseguito con matite colorate su foglio liscio 70x50. Collezione privata.
Ci sono cose che durano per sempre.
Per tutto il resto c'è l'orologio.
"Persistenza della memoria" di Salvador Dalì, eseguito con matite colorate su foglio liscio 70x50. Collezione privata.
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Semplice disegno a pastello, assume rilievo per il fatto che sia il primo in assoluto in questa tecnica, anche se non molto curato.
Eseguito con matite colorate su foglio semplice 21x30.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
A seguire, i dettagli dei cani, partendo dall'esemplare in alto a sinistra. ... *la vostra.*
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Il soggetto era così, ma si ricorda che il taglio delle orecchie e della coda è una pratica desueta e osteggiata dagli stessi concorsi di bellezza per cani.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Regalo di compleanno per un'amica speciale, che ha scelto personalmente le foto da riprodurre. Assemblate poi su un unico cartoncino bianco e incorniciate ad una ad una dalla stessa autrice con striscioline di balsa.
Soggetti tratti da una rivista sulla cinofilia, eseguiti a matita su foglio ruvido e assemblati su cartoncino 100x70. Collezione privata.
Trittico dalle dimensioni un po' particolari, questo quadro ha riscosso il favore del vasto pubblico, che lo ha eletto vincitore in una competizione collettiva.
Soggetti tratti da varie riviste, eseguiti con matite colorate su fogli lisci 35x50. Collezione privata.
Trittico dalle dimensioni un po' particolari, questo quadro ha riscosso il favore del vasto pubblico, che lo ha eletto vincitore in una competizione collettiva.
Soggetti tratti da varie riviste, eseguiti con matite colorate su fogli lisci 35x50. Collezione privata.
Trittico dalle dimensioni un po' particolari, questo quadro ha riscosso il favore del vasto pubblico, che lo ha eletto vincitore in una competizione collettiva.
Soggetti tratti da varie riviste, eseguiti con matite colorate su fogli lisci 35x50. Collezione privata.
Trittico dalle dimensioni un po' particolari, questo quadro ha riscosso il favore del vasto pubblico, che lo ha eletto vincitore in una competizione collettiva.
Soggetti tratti da varie riviste, eseguiti con matite colorate su fogli lisci 35x50. Collezione privata.
Ecco il primo quadro che ha avuto richiesta di una seconda copia come regalo di nozze. L'originale apparteneva già alla collezione privata di un'amica.
Soggetto tratto dal calendario WWF del 1993, eseguito con matite colorate su foglio liscio 100x70. Collezione privata.
Opera commissionata.
Eseguito con matite colorate, su foglio liscio 30x40. Collezione privata.
La dedica sul retro e il titolo non lasciano dubbi sul fatto che quest'opera sia stata realizzata per un regalo di compleanno di una cara amica.
Soggetto tratto da una foto dell'autrice, eseguito con matite colorate su foglio liscio 30x50.
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1989: questo si può considerare il primo disegno "impegnato" dell'autrice. A quei tempi era in voga nel quartiere la passione per i giochi di ruolo fantasy, nei quali anche lei era rimasta coinvolta. Ciò influirà per diverso tempo nelle sue opere, come si può evincere dai vari disegni presenti in questa sezione. Pare che di questo disegno esista anche una versione a china appartenente ad una collezione privata.
Soggetto tratto da una confezione di Dungeons&Dragons, eseguito a matita su fogli di quaderno assemblati.
Protagonista della serie animata "Il mistero della pietra azzurra".
Soggetto tratto da una rivista, eseguito con chine e rapidograph su foglio semplice 21x30.
Ritroviamo lo stesso personaggio. Evidentemente era un cartone molto in voga.
Soggetto tratto da una rivista, eseguito a matita e matite colorate su foglio semplice 21x30.
Georgie era la protagonista di un cartone animato malinconico e sdolcinato con picchi di drammaticità che (a detta di alcuni illustri psicologi) deve aver influenzato notevolmente l'indole dell'artista. I pareri, avvalorati dal fatto che ben 20 anni dopo la nostra artista acquistava la serie completa del manga e i dvd della serie, sono comunque discordi.
Soggetto tratto da una rivista, eseguito a matita su foglio semplice 21x30. Cornice disegnata e applicata a posteriori.
Cartoni animati giapponesi che non rientrano esattamente nei gusti dell'autrice. Evidentemente il dualismo espresso da questa immagine l'aveva colpita.
Soggetto tratto da una rivista, eseguito a matita su carta semplice 21x30.
Questa caricatura delle guerriere Sailor rientra tra i primi tentativi di approccio al pastello.
Soggetto tratto da una rivista, eseguito con matite colorate su foglio semplice 21x30.
Non abbiamo ancora compreso appieno la natura degli eldar, questa specie di guerrieri che esulano dalla sfera di interesse della nostra artista, compreso il settore fantasy. Certamente questo e altri dello stesso genere (dei quali si conservano solo le fotocopie) sono stati eseguiti su commissione.
Soggetto tratto da una rivista, eseguito a matita su foglio liscio 50x70.
Questo disegno fu realizzato per essere riprodotto su alcune magliette, divenute ormai introvabili e quindi di inestimabile valore. L'originale pare sia andato distrutto (questa è una fotocopia), ma ne esiste una seconda versione appartenente ad una collezione privata. La scritta in lettere di fuoco, Anatèm, è stata attribuita al nome del gruppo di cui l'autrice faceva parte e sembra che in linguaggio draghesco significhi "impuri", rivolto agli umani in generale.
Soggetto tratto da una confezione di Dungeons&Dragons, eseguito a china su foglio lucido 50x70.
Seconda versione.
Eseguito a china su foglio liscio 21x30. Collezione privata.
Soggetto molto amato dall'artista, Spawn è l'unico fumetto che è riuscito a soppiantare Topolino nel suo cuore. È chiaro che un personaggio così negativo e storie straripanti di violenza, sangue, morte e ingiustizie servono a tenere sotto controllo un'anticoscienza che senza una via di sfogo finirebbe per emergere, con conseguenze difficilmente immaginabili.
Il soggetto scelto è tratto dal fumetto "Spawn", eseguito a matita su foglio semplice 21x30.
Questo non si capisce bene cosa sia, ma da attente analisi si è giunti all'ipotesi che sia stato realizzato durante le ore scolastiche universitarie.
Eseguito a rapidograph su foglio a quadretti 21x15.
Dopo un salto di diversi anni, torna l'interesse per il mondo fantasy, probabilmente derivato da nuove influenze esterne.
Il soggetto è tratto da un sito internet, eseguito a matita su cartoncino ruvido 20x15 ca. Collezione privata.
Il primo commento che viene da fare è: "Ma da che parte si guarda?". Non sareste i primi, ve l'assicuro.
Eseguito con matite colorate e gessetto su cartoncino 20x28. Collezione privata.
Di nuovo Alita. All'inizio si pensava si trattasse di una commissione da parte di un appassionato di questo fumetto, ma analizzando la dedica sul retro si è scoperto essere un regalo.
Eseguito a carboncino e pastello su cartoncino 21x28. Collezione privata.
Commissionata per Natale e consegnata per Pasqua, ha riscosso diversi consensi. E' possibile che la sottile sensazione di tristezza e l'insieme di tutte le sue sfumature rispecchino i sentimenti dell'autrice in quel periodo.
Soggetto tratto da un sito internet, eseguito con matite colorate su foglio liscio 50x35. Collezione privata.
Surreale e vena polemica si intersecano e fondono in quest'opera, nella quale ognuno può trovare un proprio messaggio.
Per esempio: la maestosità e la bellezza della Terra diverranno presto solo un dolce sogno, mentre noi restiamo a guardare, inetti e inutili, nell'ombra.
Oppure: la vita è una favola talmente bella che è triste limitarsi a guardarla dal pertugio di una stanza buia. La strada è aperta, ma bisogna fare un po' di fatica e scavalcare.
O ancora: Wooo! quella balena si schianterà sulla casa rossa là in fondo! Fortuna che sono qui, così filmo la scena col cellu, la mando a tutti i tg e faccio un pacco di soldi! Hihihi! Che faina.
Fotomontaggio di immagini tratte da siti internet, eseguito con matite colorate su foglio liscio 50x50. Collezione privata.
Notiamo un cambiamento di tecnica: dalle matite colorate si passa al gessetto. Che questa novità sia il presagio di un cambiamento di rotta verso forme nuove di colore? La scelta del soggetto ci riporta alle visioni surreali de "La casa rossa", anche se molto meno efficaci.
Fotomontaggio tra una foto dell'autrice e un'immagine tratta da un sito internet, eseguito con gessetti colorati su cartoncino marrone 60x60.
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Questo piacerà alle signore: appartiene all'artista
*non lui!*
*... almeno!!! ...*
che si dice lo tenga sopra la testata del letto a mo' di body guard. Leggenda racconta anche che, osservando attentamente, gli si possano contare i peli sulle braccia, ma solo poche persone sono riuscite nell'impresa, finora, e noi riteniamo la cosa frutto di pura suggestione.
Il soggetto è tratto da una pubblicità, eseguito a matita su foglio ruvido 35x50.
Studio di panneggio. Di particolare rilievo il gioco di trasparenze della gonna e l'espressività dello sguardo. Si vocifera che il particolare più difficile siano stati i piedi.
Il soggetto è tratto da una rivista, eseguito a matita su foglio ruvido 50x35.
Studio di nudo eseguito all'università, si suppone (dagli scarsi appunti rinvenuti) durante l'ora di legislazione dei beni culturali.
Il soggetto è probabilmente tratto da una pubblicità (non mi ricordo!!!), eseguito a matita su foglio di block notes quadrettato 20x30.
Molto carina seppur malinconica, si ritiene che appartenga all'anno "indiano" dell'artista, quando essa indirizzò il proprio interesse alle atroci sorti di queste popolazioni.
Il soggetto è tratto da un calendario fotografico del 1998 sugli indiani d'America, eseguito a matita su foglio liscio 50x35.
Un inedito Gesù Bambino che identifica una nuova versione della natività. Il messaggio antiabortista è piuttosto evidente.
il soggetto è tratto da un sito internet, eseguito con matite colorate su cartoncino nero 45x50.
Dall'iniziale idea di rappresentare la bimba in qualità fotografica, l'autrice ha poi optato per una tecnica sicuramente più d'impatto dal punto di vista emotivo.
A questo scopo, utile la scelta di strappare il foglio sui quattro lati.
Il soggetto è tratto da una foto dell'autrice, eseguito con matite varie su foglio liscio 50x50.
Poche parole per questo ritratto (...) di un amico. Sembra che non sia stato eseguito dal vero.
A distanza di diversi anni, si aggiunge un nudo femminile che contribuisce a formare una coppia. La tecnica è la medesima, seppure sia stato scelto un fondo più caldo.
I soggetti sono tratti da foto, eseguiti con pastello bianco su cartoncino blu oltremare e prugna 50x70. Collezione privata.
Poche parole per questo ritratto (...) di un amico. Sembra che non sia stato eseguito dal vero.
A distanza di diversi anni, si aggiunge un nudo femminile che contribuisce a formare una coppia. La tecnica è la medesima, seppure sia stato scelto un fondo più caldo.
I soggetti sono tratti da foto, eseguiti con pastello bianco su cartoncino blu oltremare e prugna 50x70. Collezione privata.
Primo e unico autoritratto finora eseguito, denota un passo verso stili nuovi.
Da sempre nel dubbio se seguire il raziocinio o l'istinto, con quest'opera l'autrice voleva certamente rappresentare la sua costante lotta interiore: grafite grigia e tratti freddi e nervosi per la mente, pastello rosso e una linea morbida e avvolgente per il cuore ci fanno capire lo studio che ne ha preceduto l'esecuzione. La cornice risulta seguire la medesima logica. Eloquenti anche le frasi che accompagnano ciascuno dei disegni.
I soggetti scelti sono tratti da dentro, eseguiti con matita e matita colorata su fogli in cotone 15x15.
Primo e unico autoritratto finora eseguito, denota un passo verso stili nuovi.
Da sempre nel dubbio se seguire il raziocinio o l'istinto, con quest'opera l'autrice voleva certamente rappresentare la sua costante lotta interiore: grafite grigia e tratti freddi e nervosi per la mente, pastello rosso e una linea morbida e avvolgente per il cuore ci fanno capire lo studio che ne ha preceduto l'esecuzione. La cornice risulta seguire la medesima logica. Eloquenti anche le frasi che accompagnano ciascuno dei disegni.
I soggetti scelti sono tratti da dentro, eseguiti con matita e matita colorata su fogli in cotone 15x15.
Primo e unico autoritratto finora eseguito, denota un passo verso stili nuovi.
Da sempre nel dubbio se seguire il raziocinio o l'istinto, con quest'opera l'autrice voleva certamente rappresentare la sua costante lotta interiore: grafite grigia e tratti freddi e nervosi per la mente, pastello rosso e una linea morbida e avvolgente per il cuore ci fanno capire lo studio che ne ha preceduto l'esecuzione. La cornice risulta seguire la medesima logica. Eloquenti anche le frasi che accompagnano ciascuno dei disegni.
I soggetti scelti sono tratti da dentro, eseguiti con matita e matita colorata su fogli in cotone 15x15.
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